Acqua buona, fresca e frizzante con i depuratori d’acqua Aquafarma 

Negli ultimi anni, gli italiani sono diventati sempre più consapevoli dell’impatto che il loro modo di vivere può avere sull’ambiente. Per adottare un comportamento più ecologico e responsabile, nuovi piccoli gesti sono entrati nella vita quotidiana di molte persone per preservare l’ambiente. Allora perché non iniziare filtrando l’acqua del rubinetto?

In Italia, nonostante abbiamo la fortuna di avere acqua di buona qualità e soprattutto potabile, l’acquisto di acqua in bottiglia è ancora molto comune. In effetti, l’acqua in bottiglia è veramente pura. Tuttavia, non è una soluzione economica e prevede l’utilizzo di chili di plastica (pensiamo soltanto a quante bottiglie consumiamo in un solo mese).

Le finanze familiari, da un lato, e il rispetto dell’ambiente, dall’altro, sono la ragione per cui i sistemi filtranti di tipo domestico negli ultimi anni sono praticamente esplosi.

Oggi, esiste una serie di processi per filtrare l’acqua in maniera semplice e senza costi aggiuntivi.

L’acqua del rubinetto, insomma, sta tornando di moda. Nonostante il fascino dell’acqua in bottiglia pura, infatti, le confezioni sono pesanti e ingombranti e rappresentano un costo elevato.

Grazie ai moderni sistemi di filtraggio, si può ottenere acqua sana, pulita e finanche frizzante direttamente a casa con una spesa decisamente inferiore rispetto al costo delle bottiglie di plastica.
Depuratori d’acqua: cosa sono

I depuratori sono dispositivi che purificano l’acqua del rubinetto per uso potabile e/o domestico, grazie al sistema di filtrazione acqua, migliorandone la qualità (l’acqua dev’essere inodore e insapore) senza utilizzo di sostanze chimiche e componenti nocivi.

Depuratori acqua: a cosa servono?
depuratori d’acqua consentono di filtrare l’acqua del rubinetto e renderla non solo più piacevole da bere ma anche più salutare per innaffiare le piante, pulire la casa o dare da bere ai propri animali. L’acqua filtrata è meno mineralizzata (e quindi migliore per il benessere dell’organismo) e ha un pH che viene mantenuto tra 6 e 6,5 (quindi molto simile a quello dell’organismo). Il depuratore, inoltre, libera l’acqua del rubinetto da un gran numero di inquinanti chimici, inclusi pesticidi, metalli pesanti, antibiotici e prodotti ormonali. Quest’azione consente di ridurre allergie e reazioni cutanee.

Depuratore acqua casa: quanti modelli

Esistono diversi modelli di depuratori d’acqua. Ecco i principali:

La caraffa filtrante

È uno dei sistemi più semplici ed economici per filtrare l’acqua del rubinetto per uso potabile. Basta riempire il serbatoio della caraffa con acqua e verrà immediatamente filtrata dalla cartuccia. Questa soluzione non è particolarmente pratica per il consumo di acqua potabile, perché la caraffa filtra solo tra 1 e 5 litri e le cartucce devono essere sostituite ogni 10, 20 o 30 giorni a seconda

Depuratore acqua sottolavello

È collegato alla rete urbana e permette di trattare l’acqua che alimenta l’abitazione e che quindi passa attraverso diversi filtri (carboni attivi, fosfati, cloro, filtro a sabbia, ecc.). Questi modelli possono essere collocati nel mobile sottolavello e occupano un certo spazio. Filtrano elementi come calcare, cloro, farmaci, batteri, pesticidi, metalli pesanti ed elementi radioattivi. È un sistema completo e pratico per rendere l’acqua pulita per un consumo regolare. Esistono in commercio depuratori a monte da installare sotto il lavello. Si tratta di sistemi che utilizzano un filtro acqua rubinetto e fosfati, carboni attivi, filtri a sabbia, cloro, ecc.
Questi sistemi hanno generalmente capacità che varia da 4000 a 8000 litri. Per uso domestico, questo tipo di depuratore acqua è efficace perché collegato direttamente alla rete idrica urbana esistente, oppure ad un serbatoio di acqua sanitaria non trattata.
Il depuratore acqua sottolavello rimuove così tutti i tipi di inquinanti, inclusi elementi radioattivi, cloro, calcare, pesticidi, metalli pesanti, batteri, virus, farmaci e rivitalizza l’acqua grazie ai micro vortici della sua membrana.

Addolcitore domestico
È un dispositivo che purifica l’acqua dal calcare. Un buon modo per allungare la vita degli elettrodomestici e lavare con un’acqua più sana, meno calcarea e meno irritante. Gli addolcitori, però, non rendono l’acqua potabile: trattano, infatti, l’acqua di tutta la casa ma è necessario dotare i suoi lavabi e lavelli di doppi rubinetti per poter consumare l’acqua.

Depuratori acqua rubinetto

Oltre ai depuratori d’acqua da installare a monte, ci sono quelli da installare sul rubinetto. Questi filtri per l’acqua sono molto semplici da montare e altrettanto facili da usare. si può, quindi, quindi bere acqua purificata con un gusto molto buono.
Questo tipo di depuratore acqua per la casa può contenere una cartuccia che dovrà essere cambiata e riciclata ogni trimestre. Inoltre, i depuratori acqua a rubinetto non filtrano il calcare.

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Purificatori acqua a sacchetto
C’è anche il sacco filtro per filtrare grandi quantità di acqua che contenga elementi inadatti al consumo. Se in casa non si può bere acqua potabile perché dannosa per la tua salute, allora il sacchetto filtro permetterà di trattarla in modo ottimale per renderla pura e adatta al consumo.

Purificatori acqua raggi UV

La purificazione dell’acqua mediante raggi ultravioletti è una tecnica che elimina tutti i virus e batteri presenti nell’acqua. Ciò impedirà la formazione e la proliferazione di particelle che possono veicolare malattie nelle tubazioni.

Dispositivi disincrostanti

Per ottenere acqua senza calcare e senza incrostazioni, niente è più efficace di un dispositivo, Questo tipo di apparecchi, in effetti, neutralizza tutto il calcare e le incrostazioni presenti nell’acqua che avrà un sapore migliore e sarà quindi più dolce.

Depuratore acqua osmosi inversa

L’unità di osmosi è un depuratore d’acqua che funziona secondo il principio dell’osmosi inversa, ovvero l’acqua passa attraverso un sistema di micro-ritenzione che trattiene eventuali batteri, tossine, etc. Quindi l’acqua passa prima attraverso un filtro a carbone attivo (per rimuovere pesticidi, materia organica ed erbicidi che conferiscono all’acqua un odore o un sapore) e poi attraverso un sistema di rimozione elettrostatica per neutralizzare metalli pesanti, virus, idrocarburi, etc.
Si tratta quindi di un dispositivo sofisticato, piuttosto complicato da installare e che richiede anche altri apparecchi. Neutralizzando radicalmente tutto ciò che c’è nell’acqua, infatti, il depuratore a osmosi inversa elimina anche i minerali presenti, necessari al nostro benessere e alla nostra salute. Pertanto, ci vorrà un altro dispositivo per ricaricare l’acqua dei minerali prima di berla.

Ozonizzatore
L’ ozonizzatore è un dispositivo utilizzato per disinfettare l’acqua mediante ossidazione in modo molto efficace. Utilizza quindi l’ozono, un gas che consente di eliminare dall’acqua tutti i batteri, virus, metalli pesanti… L’acqua diventa così pura, sana, inodore e con un sapore migliore. È un depuratore d’acqua naturale al 100%.
Data la complessità del suo funzionamento e il suo costo, è piuttosto utilizzato in centri termali, piscine, ecc. L’ozonizzatore, infatti, essendo una tecnica del tutto naturale, è molto efficace nel pulire e depurare l’acqua di una spa o di una piscina.

Come scegliere il tuo depuratore d’acqua?

Per scegliere il depuratore d’acqua giusto, è necessario partire dalle esigenze idriche, in termini di qualità e utilizzo.

Se l’intento è solo quello di migliorare la qualità dell’acqua di casa senza consumarla, un addolcitore è l’opzione migliore, non solo per gli elettrodomestici: questo dispositivo viene installato in fase di costruzione o ristrutturazione di una casa o anche aggiunto in un secondo momento per eliminare il calcare dall’acqua. In questo modo gli elettrodomestici che consumano acqua saranno meglio protetti dagli effetti del calcare e la loro durata sarà allungata. Inoltre, lavandosi con acqua più pura, si riduce il rischio di secchezza di pelle e capelli, oltre ad allergie e reazioni di ogni tipo. La pelle dei bambini e delle persone che soffrono di eczema, psoriasi e altre malattie della pelle apprezzeranno quest’acqua molto più morbida e meno irritante.
Per consumare l’acqua del rubinetto è preferibile optare per le altre soluzioni. Anche in questo caso, la scelta è da mettere in relazione con esigenze, abitudini e finanze. Per purificare la tua acqua mentre si consuma, è sufficiente una caraffa. Per consumi maggiori, il depuratore sottolavello è il più discreto e pratico così come il modello a rubinetto, seppur meno estetico. Quello a osmosi inversa è il più vantaggioso. E se poi consente anche di produrre acqua leggermente frizzante diventa una vera e propria goduria. Questi dispositivi consentono di filtrare una grande quantità di componenti dannosi, ma i filtri o le cartucce devono essere sostituiti più o meno frequentemente.

Si può anche scegliere di abbinare diversi tipi di depuratori per filtrare meglio l’acqua per tutta la casa. In questo caso si può optare per un addolcitore d’acqua da abbinare a una caraffa filtrante o a un depuratore sottolavello o a rubinetto.
Perché filtrare l’acqua?
L’acqua del rubinetto potrebbe essere troppo calcarea (tecnicamente, troppo dura) o avere il sapore della candeggina.

È sgradevole al gusto, dannoso per la salute se si è inclini ai calcoli renali ma può anche essere dannoso per le piante, l’acquario, la cucina…

A volte, il filtraggio è d’obbligo: occasionalmente, a causa per esempio di un incidente sul lavoro, o permanentemente, se si vive in una zona in cui l’acqua non è potabile.
Come filtrare l’acqua?

Esistono diversi modi per filtrare. Ma cosa sono i filtri?
I filtri
L’acqua passa attraverso una matrice molto compatta, composta da milioni di pori da 0,2 micron che producono l’effetto di un microscopico labirinto per l’acqua. Lungo il suo percorso, l’acqua incontrerà diversi mezzi (6) che bloccheranno tutti gli indesiderabili: batteri patogeni, virus, prodotti chimici, polvere, metalli pesanti, progesterone, farmaci, cisti, parassiti, erbicidi, pesticidi, solventi organici, detersivi, ruggine, piombo, cloro, sedimenti e minerali sedimentari, sapori e odori…

Possono essere filtrati persino caffeina, petrolio, interferenti ormonali…

Chi passa per il sentiero tortuoso? Molecole d’acqua, nutrienti e minerali essenziali per la salute.

La vita dei filtri è lunghissima: bisogna cambiare la cartuccia ogni 22.000 litri… cioè dai 6 ai 10 anni.

Tuttavia, questo tipo di filtri costituisce un investimento e si rivela più economico a lungo termine rispetto alle cartucce di una caraffa.